sabato 18 marzo 2017

Diam, ora i tappi sono totalmente bio

Diam, ora i tappi 

sono totalmente bio 
Alta tecnologia 

nel rispetto 

dell'ambiente

Continua innovazione e prodotti naturali: la nuova linea green "Origine by Diam" si presenta al mercato. Tappi di sughero, cera d'api e olio vegetale per garantire perfetta tenuta del vino con assenza di odori


Totale sostenibilità ambientale e scelta green per Diam, l'azienda leader nella produzione dei tappi di sughero, che oggi abbina prodotti naturali e altissima tecnologia per assicurare la conservazione e l'affinamento del vino in bottiglia, escludendo ogni rischio di Tca (il classico "sentore di tappo") e altri sentori sgradevoli. L'innovazione, ormai sul mercato da anni, registra un nuovo salto di qualità: se finora i tappi Diam avevano una minima parte costituita da polimeri di origine chimica, d'ora in avanti le altre prime basi utilizzate oltre al sughero saranno sono di origine vergetale. Il processo è lo stesso e parte non da un'estrazione meccanica dalla corteggia delle sughere, ma creando un tappo ex novo da una sorta di farina di sughero "disinfettata" attraverso un processo a base di CO2 sotto pressione. 

Origine by Diam, il sughero cambia volto Alta tecnologia nel rispetto dell'ambiente

A garantire elasticità e permeabilità a questo prodotto, oltre che per tenere insieme i microgranuli, sono dei "polioli", molecole oleose che fino a ieri erano dei poliuretani di origine chimica, mentre da ora in poi (e qui sta la vera rivoluzione verde) saranno progressivamente a base di olio di ricino e cera d'api. Una vera svolta tecnologica a cui l'azienda francese lavorava da un decennio e che fin dai primi giorni del suo annuncio informale sul mercato (nemmeno 15 giorni fa) sta letteralmente cambiando le prospettive per molte cantine. Se già oggi i tappi Diam coprono circa il 15% del mercato mondiale (con l'Italia al primo posto insieme alla Francia) è prevedibile che grazie a Origine by Diam (il nome del nuovo tappo totalmente bio) si può dare per certa una netta crescita in poco tempo.

Diam Bouchage annovera già nella sua gamma prodotti pluripremiati come Diam 30, capace di garantire la gestione della durata nel tempo di un vino, conservandolo per oltre trent'anni senza una necessaria sostituzione dopo un ventennio; o Diamant, tecnologia capace di depurare il sughero da ogni rischio di contaminazione; ora il nuovo Origine by Diam concilia scienza e natura.

Dominique Tourneix - Origine by Diam, il sughero cambia volto Alta tecnologia nel rispetto dell'ambiente
Dominique Tourneix

È merito del dipartimento Ricerca e sviluppo della Diam questo felice incontro tra una qualità migliore e un servizio sempre più devoto allo sviluppo sostenibile e al rispetto dell'ambiente. L'ottimizzazione dei processi produttivi, nonché l'utilizzo di nuove materie prime, vengono infatti studiati nell'ambito di una politica di miglioramento continuo e di sviluppo sostenibile. 

A spiegare in maniera più specifica l'ultimo traguardo aziendale, una vera e propria rivoluzione verde dei tappi, è Dominique Tourneix, ceo Diam Bouchage: «I polimeri utilizzati sia come legante che per fare microsfere capaci di impedire al vino di penetrare nel tappo, sono stati sostituiti da polimeri sostenibili, cioè di origine vegetale, una soluzione logica e rivoluzionaria che potrà continuare per secoli ad accompagnare i vini nel loro successo».

Origine by Diam, il sughero cambia volto Alta tecnologia nel rispetto dell'ambiente
Per produrre un tappo Origine by Diam sono necessarie quattro provette di sughero, una di olio di ricino e una di emulsione di cera d'api

Il risultato si chiama Origine by Diam, è un tappo di sughero che contiene un'emulsione di cera d'api e un legante composto da palioli al 100% vegetali. Questa nuova tecnologia, frutto di importanti ricerche, associa la permeabilità (Otr) alla naturalezza rispondendo così all’esigenza dei clienti di fascia alta del marchio di disporre di tappi con una permeabilità più aperta, pur mantenendo la lunga durata adatta ai vini da invecchiamento. Nella foto è indicata l'esatta quantità di granuli di sughero, olio di ricino e cera d'api utilizzati per fare un tappo. 

L'uso della cera d'api (che viene dal Piemonte) rientra nell'approccio eco-responsabile dell’azienda. Diam Bouchage ha investito anche nel sostegno all'associazione “Un tetto per le api” sponsorizzando alveari in diverse regioni vinicole francesi. È anche a questo nuovo elemento che si deve il nome della gamma Origine by Diam. L'impollinazione effettuata dalle api infatti è alla base della biodiversità del nostro pianeta. Con l’ossigeno, è all'origine del ciclo di vita delle querce da sughero e quindi dei tappi.

Origine by Diam, il sughero cambia volto Alta tecnologia nel rispetto dell'ambiente

Questa chiusura green va a sugellare un successo che continua già da anni, basta guardare i numeri. Partendo dal fatto che il sughero rappresenta la chiusura di bottiglie preferita al mondo, la Diam, società francese attiva da circa un decennio, si è già guadagnata circa il 15% del mercato mondiale: «La produzione attualmente supera 1,3 miliardi di tappi Diam venduti in oltre 40 Paesi al mondo - spiega Dominique Tourneix - ci occupiamo di chiusure soprattutto per vini fermi, ma anche per frizzanti, spumanti, alcolici e birra».

Un'espansione che trova nell'Italia uno tra i Paesi più rilevanti: «L'Italia ha un peso importante per noi a livello di vendite: circa 300 milioni di tappi, un numero simile a quello francese. In Francia invece, solo per gli Champagne vendiamo 60 milioni di tappi, e il successo è crescente». Il tappo Diam che trova maggior spazio nei mercati esteri, Italia, Francia e negli altri Paesi è «il tappo le cui proprietà permettono di tenere il vino in bottiglia per molto tempo. Della nostra produzione, più della metà dei tappi per vini venduti vengono utilizzati per bottiglie conservate in cantina per almeno quattro o cinque anni».

Jean Luc Ribot, Bruno DeSaisieu, Paolo Basso e Dominique Tourneix - Origine by Diam, il sughero cambia volto Alta tecnologia nel rispetto dell'ambiente
Jean Luc Ribot, Bruno DeSaisieu (direttore commerciale area Mondo Diam), Paolo Basso e Dominique Tourneix

Per il momento la nuova tecnologia Origine by Diam viene proposta per i tappi Diam 10 e Diam 30. Ma tutti i tappi Diam, già da anni, garantiscono l'assenza di "sentore di tappo" (il Tca, il tricloroanosolo generato da sughero non regolare): «La granina viene sempre ripulita con CO2 super critico, il che permette di purificare totalmente il sughero, inoltre le proprietà del sughero vengono mantenute totalmente. Con Origine, utilizzando materie sostenibili, forniamo un prodotto totalmente rinnovabile». Infatti la soluzione che oggi Diam offre al mondo è ancora più naturale, mantiene intatta la nota affidabilità dei tappi Diam in termini di sicurezza, omogeneità e controllo dell'ossigeno. 

In visita allo stabilimento a Céret, dove ha sede la socetà, si è avuta l'occasione di testare l'efficacia dei tappi Diam grazie ad una degustazione di vini, guidata dal Miglior sommelier del mondo 2013 Paolo Basso. I vini degustati:
  • Romanée Saint-Vivant Grand Cru 2011 Domaine Jean-Jacques Confuron
  • Gevrey Chambertin Premier Cru Bel Air Domaine Taupenot-Merme
  • Beaune du Chateau Premier Cru 2012 Bouchard Père & Fils
  • Corton - Charlemagne Grand Cru 2013 Louis Jadot
  • Puligny-Montrachet Premier Cru Olivier Leflaive
  • Meursault Santenots Premier Cru 2014 Domaine Jacques Prieur

La distribuzione in Italia da più di dieci anni è affidata al gruppo Paolo Araldo, che ha sede a Calamandrana (At) in Piemonte. 

Per informazioni: www.diam-sugheri.com

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